Le storie sono strumenti potenti. Si insinuano nei nostri cuori, formano le nostre menti e ci aiutano a connetterci con il mondo che ci circonda. Per i brand, lo storytelling rappresenta una strategia fondamentale per raggiungere il proprio pubblico e costruire relazioni durature, ma come lo scrittore Will Storr ci avverte, è fondamentale gestire con cura il potere dello storytelling.
Il "Danno Originario" di Will Storr e lo Storytelling
Storr ha introdotto il concetto di “danno originario” per descrivere come le difficoltà o i traumi personali possano diventare il fulcro delle nostre storie. Queste esperienze influenzano la nostra percezione di noi stessi e del mondo, alimentando le storie che raccontiamo. È una comprensione profonda e spesso sottovalutata dello storytelling, che può fornire intuizioni preziose ai brand che desiderano connettersi in modo più profondo con il loro pubblico.
Farò un esempio, anche se molto semplificato, per cercare di spiegare come il danno originario può influenzare le scelte.
Una persona dotata di una creatività innata e un amore per la musica, ma cresciuta in un ambiente dove l’ambizione e il successo per l’attività di famiglia, un’azienda nel settore chimico, erano i valori dominanti. Inoltre genitori assenti nei momenti cruciali per la vita di un ragazzo.
Tutti questi fattori contribuirono a ciò che può essere considerato il “danno originario”: la necessità di conformarsi alle aspettative dei genitori, l’incapacità di raggiungere l’eccellenza accademica o imprenditoriale, la repressione della sua passione per la musica e l’assenza emotiva dei suoi genitori lasciarono un segno profondo.
Questa storia può essere vista come una metafora per un Brand.
Molte aziende nascono da una passione genuina, ma spesso devono adattarsi alle aspettative del mercato, a volte a scapito della loro visione originale. Raccontare la storia del “danno originario” può aiutare i brand a creare una connessione emotiva con il pubblico, rivelando la loro umanità e i valori autentici che li guidano. Attraverso il potere del storytelling, un brand può trasformare le sue sfide e le sue lotte in un racconto coinvolgente che risuona con il pubblico, creando un legame più profondo e duraturo.
Storytelling per Brand: un equilibrio delicato
Tuttavia, i brand devono procedere con cautela. Le storie che ruotano attorno al “danno originario” possono essere potenti, ma presentano anche insidie. Possono limitare la prospettiva, portando a una visione del mondo troppo ristretta. Possono anche romanticizzare il dolore o le difficoltà, cosa che potrebbe non risuonare autenticamente con il pubblico.
Creare storie autentiche
Quindi, come può un brand sfruttare il potere dello storytelling evitando queste trappole? La chiave risiede nell’autenticità. Conoscere la propria storia, le sfide affrontate, e come queste hanno plasmato il brand, è essenziale. Ma altrettanto importante è riconoscere la varietà delle esperienze e delle prospettive del proprio pubblico.
Un brand deve saper raccontare storie che risuonino con la propria audience in modo autentico e significativo, evitando di cadere nel tranello di un’interpretazione troppo ristretta o di una idealizzazione della sofferenza.
La differenza tra raccontare e narrare per un Brand
Nel mondo dello strorytelling, la differenza tra raccontare e narrare è molto più che una semplice questione semantica. Raccontare una storia può essere descritto come l’atto di fornire una sequenza di eventi o fatti. È una cronologia, un elenco di punti chiave. La narrazione è invece un processo molto più profondo e coinvolgente.
Narrare una storia significa immergere il pubblico in un viaggio, trasmettere emozioni, condividere visioni del mondo, e sfidare le prospettive. Non è solo la storia del tuo brand, ma come quella storia si intreccia con le esperienze, le aspirazioni e i valori del tuo pubblico. Qui, la lezione del “danno originario” di Storr diventa fondamentale: le storie devono essere autentiche e rispettare la complessità e la diversità delle esperienze umane.
Il tuo brand non è solo una lista di prodotti, servizi o risultati. È un personaggio in una storia più ampia, che coinvolge clienti, concorrenti, cambiamenti del mercato, e molto altro. Raccontare questa storia in modo efficace – mantenendo una consapevolezza del “danno originario” e un impegno per l’autenticità – può contribuire a creare connessioni più forti e durature con il tuo pubblico.
Il potere dello storytelling nel branding è inestimabile e, quando guidato da una comprensione delle sfumature della narrazione personale, può trascendere il semplice atto di condividere informazioni, trasformando il tuo brand in un narratore che parla direttamente al cuore del tuo pubblico. Con questa consapevolezza, possiamo affrontare le sfide che il “danno originario” può presentare, arricchendo le nostre storie con empatia, umanità e comprensione.
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