Storytelling: come raccontare una storia d’impresa

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Gli uomini raccontano storie dalla notte di tempi: per comunicare, per informare, per ricordare, per trasmettere, per emozionare.

I racconti, le parole, le memorie, le tradizioni, dapprima tramandati in forma esclusivamente orale tra le generazioni, poi anche in forma scritta, sono stati i capisaldi attraverso cui si è costruita la cultura, la società e la comunità.

Il raccontare storie è sempre esistito, anche nel marketing o in qualsiasi ambiente strategico d’impresa: dai paesi anglosassoni assorbiamo quotidianamente (e continuiamo a farlo incessantemente) parole anglofone, che restano nel nostro parlare e nei nostri progetti anche in presenza di un equivalente in italiano, perché sì sa, l’inglese è universale e il più delle volte, anche se non a ragione, ha più appeal in ambienti digital di quanto non ce l’abbia la nostra lingua.

Ed è così che il raccontare storie, la narrazione, diventa storytelling, che nasce dall’oralità prima e dalla letteratura poi per arrivare anche al mondo delle immagini e delle arti visive, per essere prestata a diverse discipline, tra cui il marketing, dove si parla di storytelling aziendale, d’impresa o brand storytelling.

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Lo storytelling d’impresa sarà allora quella particolare tecnica narrativa che permetterà di esprimere tramite le parole, le immagini e le immagini in movimento, le emozioni che queste sapranno suscitare i valori d’azienda, del brand e del business. L’attività del storytelling coinvolge la creazione di rappresentazioni utilizzando mezzi testuali, visivi, sonori e sensoriali.

È evidente che si tratta non di una semplice tecnica di promozione e marketing, ma una leva molto particolare che, se ben curata, avrà una capacità enorme di creare empatia, di creare una relazione tra Marca e pubblico e sarà lo strumento primo di ogni strategia di Lead Generation

Come si racconta un brand o un'azienda?

Si può raccontare un brand in tanti modi: lasciando la narrazione in un ambiente neutro e naturale, oppure trasferendo la storia in un immaginario più forte, attingendo dalla fantasia, dalla creatività.

Costruire un immaginario che sappia rappresentare i desideri, le esigenze, i problemi delle persone contribuendo a migliorarne la vita attraverso i nostri prodotti/servizi.

La direzione della narrazione è strettamente legata ai valori che il prodotto trasmette: famiglia, naturalezza, semplicità fiducia, o magari forza, coraggio, anticonformismo, rivoluzione, in relazione al consumatore che si sa di raggiungere ma soprattutto che si vuole raggiungere. 

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Il brand storytelling, infatti, sa essere un potentissimo e assolutamente efficace strumento di comunicazione e persuasione per creare legami con il proprio target e per cercare nuovi pubblici, per entrarci in empatia, per suscitare emozioni e, soprattutto, per essere ricordati.

Ma qualsiasi storia, per funzionare, dovrà essere scrupolosamente progettata nei minimi particolari: quali sono gli obiettivi che ci stiamo prefiggendo, il target di riferimento a cui ci stiamo rivolgendo, chi siamo e soprattutto cosa vogliamo raccontare di noi.

Sarà da tutti questi fattori che nascerà la narrazione, che per essere davvero efficace dovrà essere capace di costruire uno spazio indelebile nella mente del proprio pubblico e suscitare il lui sensazioni positive e soprattutto riconoscibili.

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Obiettivi per uno storytelling aziendale, ovvero come deve essere una storia dell'impresa perché funzioni

  • deve mettere al centro della narrazione il suo pubblico;
  • suscitare emozioni;
  • coinvolgere profondamente grazie alla narrazione, alle parole, alle immagini e video;
  • persuadere tramite le emozioni e l’emotività, mantenendo sempre la coerenza con la mission, il brand e il business dell’impresa;
  • avere una trama precisa e definita, capace di lasciare un segno e un ricordo di unicità;
  • avere tutti gli elementi che la compongono in ordine: valori, colori, design, storie, suoni, personalità e tone of voice devono necessariamente andare in un’unica, riconoscibile, autorevole direzione;
  • collegare intimamente l’impresa e il brand a una storia, in un legame che resiste al tempo; 
  • essere vera, ovvero raccontare la verità (le bugie hanno le gambe corte, anche quelle della persuasione efficace).
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Massimo Cervini
Digital Brand Strategist

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